Si squarcia definitivamente il velo dei silenzi e delle bugie su una storia di abusi, inadempienze, di opere altamente impattanti compiute al di fuori delle regole e delle esigenze di sicurezza dei cittadini. Una sacca di potere che da decenni occupa il territorio, sentendosi intoccabile, ha messo e continua tuttora a mettere a rischio la popolazione di #Salerno. E il bello è che sono gli stessi che di fronte a eventi calamitosi pretendono di dare lezioni sulla prevenzione e sulla cura del territorio. La risposta alla mia interrogazione da parte del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto, che ringrazio per la sollecitudine e la ricostruzione oggettiva e puntuale dell’incresciosa vicenda del “Crescent”, certifica il male fatto al territorio da una classe politica arrogante, che alterando il corso del #Fusandola e occupando il demanio marittimo in corrispondenza della sua foce per realizzare l’abusiva autocelebrazione della propria tracotanza, espone quotidianamente i cittadini a gravi rischi. Non ci fermeremo, e continueremo la nostra battaglia a fianco della popolazione e nelle istituzioni finché lo stato dei luoghi non sarà ripristinato e non sarà dato seguito alle prescrizioni dell’autorità giudiziaria. Intanto le responsabilità precise di quanto accaduto hanno avuto il sigillo dell’ufficialità istituzionale, e vedremo se ancora qualcuno avrà l’ardire di negare l’evidenza.