No all’aumento dei tassi: servono altre misure e strumenti per tutelare #famiglie e #imprese dal #caroprezzi che dipende anche da forti speculazioni
L’aumento dei tassi non può essere l’unica soluzione per mitigare l’impennata inflazionistica. Tutt’altro: il continuo aumento a livelli mai conosciuti dalla nascita della #BCE finisce infatti per essere un propellente inflazionistico che mette in crisi le famiglie, già indebitate con il sistema finanziario.
Le imprese in difficoltà tenteranno di ribaltare il maggior costo del denaro con ricadute sui prezzi che causerà una forte contrazione delle vendite e, quindi, il fallimento di molte aziende. Proprio per questo, presenteremo un’interrogazione urgente per conoscere le iniziative che il governo intende promuovere al fine di evitare un default collettivo e generalizzato, soprattutto delle fasce sociali più in difficoltà.
Abbiamo gia’ proposto, in modo lungimirante, una commissione d’inchiesta per il controllo dei prezzi allo scopo di individuare sacche di speculazione e aiutare le categorie maggiormente esposte, ma anche strumenti di tutela del conto corrente a difesa di utenti e consumatori, nella consapevolezza che oggi senza un conto corrente, di fatto, non si e’ piu’ cittadini a pieno titolo.
Servono misure urgenti e concrete che consentano di superare il caroprezzi, le speculazioni e una deriva inflazionistica.