Intervento On.Lupi : «grandi passi in avanti con il DL lavoro»

Il nostro impegno sul tema del lavoro è partito da lontano e si basa su due principi cardine: la dignità del lavoro e la conciliazione tra lavoro e famiglia.
L’approvazione grazie a Noi Moderati della detassazione dei premi di produttività fino a 3.000 euro e l’aumento della retribuzione nel primo mese del congedo parentale dal 30 all’80% dello stipendio sono state le prime misure con cui abbiamo applicato questa concezione.
Oggi, con il #DlLavoro, abbiamo fatto altri passi avanti con:
– l’Assegno di Inclusione, che prevede concrete possibilità di occupazione per i percettori grazie alle agevolazioni previste per la loro assunzione
le agevolazioni per l’assunzione di under 35 non impiegati e non impegnati in un percorso di formazione (NEET)
la riduzione di 7 punti del #CuneoFiscale, con aumenti in busta paga fino a 100 euro per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 35.000 euro
la proroga del fringe benefit fino a 3.000 euro per il 2023 per i lavoratori con figli a carico
– la generale maggior tutela per le categorie più fragili
le nuove misure per aumentare la sicurezza nei luoghi di lavoro, con incentivi per la formazione
Certamente resta ancora da fare, penso alla detassazione degli aumenti retributivi, all’aumento della retribuzione dei congedi parentali dal 30% al 67% dello stipendio come avviene in Germania, la lotta alla burocrazia e la riduzione degli adempimenti amministrativi perché, come ripetuto in passato, ogni anno la burocrazia costa alle aziende circa 127 miliardi, il 7% del Pil.
Ma di certo non si può dire che in 9 mesi di governo le cose non stiano cambiando rispetto al tempo dell’assistenzialismo di stato dei passati governi.