“Rischia di non avere la necessaria attenzione, in un momento in cui il Covid e la crisi di Governo occupano gran parte dello spazio mediatico, il naufragio dell’accordo tra Francia e Italia sui cantieri navali. Non c’è dubbio che da un lato il classico sciovinismo nazionalista francese e dall’altro la burocrazia europea, che ha fatto perdere tempo ed energie per le verifiche dell’anti trust, sono stati fattori negativi determinanti per la chiusura di un accordo che avrebbe costituito un modello europeo di assoluta eccellenza e dal quale il sistema paese avrebbe potuto trarre notevoli benefici. Difficile infine non rilevare come la miopia europea abbia contribuito a far perdere una importante occasione di competizione su scala mondiale, quale sarebbe stata la realizzazione di un gruppo strategico in un mercato rispetto al quale gli scenari devono essere necessariamente su scala planetaria.”
On. Renzo Tondo
