Con
#NoiModerati abbiamo messo insieme figure credibili come
Luigi Brugnaro, riconosciuto come miglior sindaco di Italia,
Giovanni Toti, che ha lanciato il metodo Genova, e
Lorenzo Cesa, che è uno dei fondatori del Ppe, per dimostrare che i moderati ci sono, il bene comune non è una parolaccia e che può ancora esistere la “moralità del fare”.
Siamo coerenti e concreti e porteremo avanti le nostre battaglie:

Quella sugli insegnanti, pagati il 50% in meno dei colleghi europei, che non è un tema caro solo alla sinistra. Come non lo è quello dei giovani, che non li accontenti con una dote.

L’Unione Europea spende più dell’Italia per le politiche su famiglia e minori (l’1,8% del Pil vs. l’1 % dell’Italia). Dobbiamo intervenire subito e allinearci all’Europa.

Il Reddito di Cittadinanza ha fallito. Manteniamone il 40% per chi non può più lavorare. Sostenere i più bisognosi è giusto, ma il resto diamolo alle aziende che assumono. La dignità di una persona viene dal lavoro, non dall’assistenzialismo.
Il
#centrodestra ha l’opportunità di governare il Paese. C’è bisogno di “Noi moderati” per rafforzare la cultura di governo e della responsabilità del centrodestra.