La componente di noi con l Italia darà un voto convinto alla conversione in legge di questo provvedimento. Non ci preoccupa l osservazione fatta da più parti, riguardante il fatto che si ricorre all’ennesimo voto di fiducia.
Abbiamo apprezzato la proposta di Semplificare le procedure di attuazione del PNRR, in particolare per le opere ferroviarie che godono di un ampio ritardo in questo paese, ma ancora di più per l’edilizia giudiziaria che ha bisogno di interventi importanti. Approfitto del passaggio alla giustizia per fare una considerazione sulla necessità di rivedere la geografia giudiziaria del paese.
La riforma Monti-Severino di qualche anno fa ha prodotto dei risultati che io reputo negativi da qualsiasi punto di vista: in centri importanti abitati da 20mila/30mila abitanti ci sono strutture appena costruite, adibite all’ambito giudiziario, che sono vuote e inutilizzate. Ciò trasmette una psicologia dell’abbandono che incide negativamente sull’ economia dei paesi, una desertificazione dei centri minori che non aiuta la crescita della comunità; l’intasamento dei tribunali maggiori che si sono visti conferire competenze e che non hanno la possibilità di ospitare tutte le strutture abbandonate che ci sono. Propongo quindi che, se proprio non è possibile riaprire tutti i tribunali, almeno dare la possibilità ad alcuni di avere delle sedi minori.
Infine, concludo dicendo che in merito al provvedimento, molti sono i lati positivi quali le proposte del turismo, il bonus 80% di credito di imposta per strutture alberghiere al fine di ristrutturarle.
On. Renzo Tondo