Il vino rappresenta l’essenza di molti territori, la capacita’ di coltivare terreni o terrazzamenti generosi ma spesso impervi, l’arte di trarre dalle nostre terre il gusto migliore. Il vino e’ cultura e le sue etichette sono marchio di Made in Italy. Bisogna usare. La stessa moderazione che ci vorrebbe prima di accostarlo, come sta accadendo in queste ore, a qualcosa di nocivo alla salute. Le proposte irlandesi o le provocazioni arrivate anche sul fronte interno non possono che rafforzare l’opera di difesa delle eccellenze, quella portata avanti dal governo e anche dalla nostra commissione, dei marchi di qualita’, nella difesa di quel Made in Italy essenza del nostro Paese.