Sì alle infrastrutture, sì alle opere, sì allo sviluppo. Con la legge di bilancio è stato approvato oggi alla Camera un ordine del giorno a mia prima firma contro il blocco delle grandi opere viarie che possono restituire competitività all’Italia e in particolare al Mezzogiorno. Il caso sollevato è quello del raddoppio della linea ferroviaria Napoli-Bari, previsto dal PNRR e bloccato dalla solita trafila di ricorsi. Il nostro Paese ha bisogno di correre. Con il nostro ordine del giorno abbiamo proposto soluzioni concrete per sbloccare le opere ferme.