Nei confronti di Carlo Tognoli un milanese, ancor più un milanese figlio di immigrati come me, non può che provare riconoscenza.

Grande sindaco e poi più volte ministro, è stato un socialista riformista di cui rimpiangiamo la sensibilità sociale, l’apertura e la cordiale umanità. Nei suoi dieci anni a Palazzo Martino – dal 1976 al 1986 – in una Milano ancora attraversata dalla violenza terroristica e ideologica, ha posto le basi per la sua crescita e il suo sviluppo.

Se Milano è diventata la capitale economica dell’Italia lo deve anche a gente come Carlo Tognoli.