On.Romano : «no alle pregiudiziali contro la decretazione d’urgenza, vogliamo il ponte sullo stretto»

In questa occasione emergono due diverse visioni della nostra società che attraverso la questione, tutta strumentale, delle pregiudiziali presentate da alcuni gruppi di opposizione che chiedono il non doversi procedere nella discussione del decreto legge sulle disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la #Sicilia e la #Calabria, in realtà rivela scarsa visione europeista e la volontà di non recuperare il gap esistente tra il #Mezzogiorno e il resto del Paese. Ebbene, la sinistra non vuole solo fermare la realizzazione del Ponte sullo Stretto ma tutto ciò che ne consegue ossia il naturale sviluppo di un rapporto di continuità territoriale tra la Sicilia e le altre regioni, tra il #Sud e l’#Europa. Che europeismo è questo? Esiste in tal senso un ritardo lungo sessanta anni che abbiamo il dovere morale e politico di colmare. Diciamoci la verità: chi presenta la pregiudiziale rema contro questa ipotesi di sviluppo. Il centrodestra dal canto suo ha sempre fatto di tutto per la realizzazione del Ponte e tutte le volte che ha potuto è stato coerente con questa scelta. Alcuni dimenticano che con un provvedimento di un governo di matrice diversa, si è cancellata una gara d’appalto e quindi il progetto stesso. Ebbene, la decretazione d’urgenza serve proprio a questo, a mantenere la nostra promessa agli elettori, una promessa contenuta in un programma elettorale approvato dagli italiani con il loro voto. E’ anche per questo che siamo per la costruzione del Ponte. C’è in gioco il futuro del nostro territorio che ha una posizione strategica, da un punto di vista geopolitico, commerciale, economico e diplomatico che va esaltata e valorizzata. Ma c’è di più: la realizzazione del Ponte serve anche a accelerare quella delle infrastrutture e di quei collegamenti ad esso connesse e ad esso funzionali. E allora diciamolo chiaramente: noi diciamo no a queste pregiudiziali e per questo votiamo contro.