“Ci sono cose che non vanno dimenticate quando si parla dei carcerati, compreso quindi Alfredo Cospito. Anche se delinquenti lo Stato ha il dovere di proteggere la propria salute, e su questo Nordio è stato chiaro spiegando quello che sarà fatto. I malati carcerati o meno sono tutti uguali così come i parlamentari nell’esercizio delle loro funzioni
Venti anni fa io e Pisapia dicevamo, in merito al 41 bis, che forse era meglio che se ne occupasse la magistratura e non la politica. Io avrei chiesto scusa ai colleghi del Pd perchè non penserei mai di fare un’associazione tra chi svolge un’attività politica con l’accusa di chi viene visitato in carcere. Non si può poi immaginare in questa sede di fare un processo a dichiarazioni di un collega parlamentare che ha diritto di difendersi, se è stata aperta un’indagine saranno i magistrati a dare un’indicazione chiara. Invito a recuperare tutti il senso dello Stato, l’appello è di ritrovare la strada maestra da una lato c’è lo Stato dall’altro le associazioni mafiose”.