Durante questo primo incontro di consultazioni abbiamo prima di tutto ringraziato Mario #Draghi per la disponibilità e la generosità con cui si è messo al servizio del Paese: la sua è una figura di altissimo profilo internazionale, autorevole, forte, una risorsa per l’Italia.
Questo gli deve essere riconosciuto.
Sul #RecoveryFund abbiamo chiesto di passare da una logica assistenzialista e pauperista ad una di crescita e sviluppo. Poi attenzione su burocrazia, fisco, scuola pubblica (statale e paritaria), ricerca come primo pilastro, alleanza scuola-lavoro.
Riguardo alla composizione del nuovo esecutivo c’è una questione preliminare: non potrà essere una riedizione del governo Conte.
Dovrà esserci totale #discontinuità, chiamando a collaborare le migliori energie del Paese, tecniche o politiche.
Aspetteremo le proposte del presidente Draghi e ci confronteremo con il resto della coalizione di centrodestra.
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