Oggi 4 febbraio è la giornata mondiale contro il cancro, purtroppo una piaga ancora difficile da sconfiggere dove è fondamentale continuare a impegnarsi a tutti i livelli di prevenzione, ricerca, clinica, politica e sociale per raggiungere i risultati che prima poi possono arrivare. Oggi infatti, guarigione e sopravvivenza possono essere raggiunte e se il tipo di tumore, l’età della persona, le condizioni cliniche, lo stile di vita sono fattori empirici, d’altra parte, però, l’accesso alle cure, la disponibilità e l’adesione ai programmi di screening e di strutture sanitarie adeguate possono essere fattori discriminanti a seconda di dove vive il paziente. Le disuguaglianze socio economiche influenzano il tasso di mortalità, ecco perché, è importante che giornate come questa siano utilizzate a sensibilizzare aumentando la consapevolezza e migliorando la conoscenza nei confronti della malattia.
Con 269 voti a favore e nessuno contrario, tre giorni fa è stato approvata all’unanimità la mozione unitaria sulle iniziative per la prevenzione e la cura del cancro: si tratta di 26 impegni previsti sul documento che è ormai diventato un piano da rendere effettivo con un programma e tutti i finanziamenti del caso. Tra gli obiettivi anche il miglior utilizzo delle tecnologie radiologiche e nucleari per curare tumori e altre malattie, un piano strategico per eliminare i fattori che causano tumori oltre a migliorare le reti oncologiche regionali secondo gli accordi presi nella Conferenza Stato-regioni.