Tornare subito a lavorare a pieno ritmo, altro che ridurre a 30 ore la settimana lavorativa, di ferie ne abbiamo fatte già abbastanza in questi ultimi tre mesi.
L’ iniziativa dei deputati PD Orlando, Martina e Serracchiani che hanno a depositato una proposta di legge per ridurre la settimana lavorativa a 30 ore, è una proposta che può arrivare solo da chi in realtà non ha mai lavorato.
La vecchia cultura di una vecchia sinistra puntuale Risorge nei momenti critici ad alimentare posizioni anacronistiche e profondamente ideologiche che vanno in controtendenza con le necessità di un Paese che non solo ha bisogno di ripartire quanta prima, ma di farlo con vigore e fiducia nelle imprese.
Il lavoro non si inventa a tavolino , lo generano le imprese e soprattutto se le imprese spariscono perché non ce la fanno, il miglior modo per aiutarle non è certo quello di ridurre gli orari di lavoro , casomai quello di introdurre elementi di maggior flessibilità, ad esempio i voucher, inopinatamente cancellati dalla sciagurata iniziativa dei 5 stelle con il cosiddetto decreto di dignità.
Questo ripiegamento del PD su posizioni che perfino Bertinotti ha abbandonato è preoccupante e fa specie che parlamentare che a parole hanno coltivato spesso suggestioni riformatrici si rifacciano oggi a proposte che la Storia ha già abbondantemente bocciato.
On.Renzo Tondo