Bicchielli, DDL Scuola: “rispondiamo con fermezza all’uso della violenza in classe”
La scuola è necessaria per mostrare chiaramente ciò che è scorretto e valorizzare gli strumenti che individuano un comportamento scorretto.
È assolutamente necessario intervenire laddove si manifesta aggressività: non è possibile consentire che in una fase così particolare del percorso di crescita si individui nella violenza lo strumento di emancipazione e affermazione di sé.
In questo ddl prevediamo anche per la scuola media la valutazione della condotta in decimi già applicata nella scuola secondaria superiore.
Se il voto sarà inferiore a sei ci sarà la non ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato.
Questo ‘ritorno al passato’ da molti criticato, nulla ha a che vedere con la volontà di limitare, assoggettare, di imporre l’autorità. Il principio del provvedimento è mostrare che ci sono delle regole che non sono imposizioni ma indicazioni e, soprattutto, sottolineare che all’utilizzo della violenza la società risponde con fermezza e lo fa sin dall’esordio di eventuali comportamenti che possono invece degenerare e perpetuarsi nel tempo.
Nel complesso, come #NoiModerati, riteniamo questo provvedimento in linea con il rafforzamento del ruolo della scuola nella crescita dei giovani e nel supporto alle famiglie nell’educazione dei ragazzi.